Psicologo Genova, terapia familiare
Nella società di oggi è molto frequente che la famiglia subisca sollecitazioni che la mettano alla prova, senza ovviamente considerare gli eventi traumatici imprevisti. Nel caso di tensioni eccessive all’interno della famiglia, non è raro che uno dei suoi membri sviluppi sintomi di disagio. Attirando l’attenzione su di sé, egli in qualche modo cerca di preservare l’unità familiare.
Un bravo psicologo Genova ha la competenza necessaria per comprendere tale comportamento e mettere in atto una terapia familiare che aiuti a uscire dalla crisi. Non solo l’individuo che manifesta il disagio, ma anche l’intero gruppo familiare che ne è in qualche modo la causa.
La terapia familiare come modello sistemico-relazionale
L’approccio sistemico-relazionale vede nella famiglia il principale sistema vivente nell’esperienza emotiva di una persona. I conflitti che minacciano di disgregare questo sistema famiglia creano una forte tensione emotiva vissuta in modo anche drammatico dal soggetto portatore di disagio. Questo è il momento in cui deve intervenire lo psicologo Genova dando il via alla terapia familiare che normalmente si compone di:
- Sedute familiari collettive in cui viene narrata la storia familiare per almeno tre generazioni
- Individuazione dell’attuale sistema di relazioni e comunicazioni emotive tra i vari membri della famiglia
Attraverso la storia familiare arrivare alle cause del disagio
La narrazione collettiva, guidata dallo psicologo Genova, ha proprio lo scopo di far risaltare i meccanismi relazionali tra i vari membri; e comprendere come il sistema famiglia abbia reagito alle varie fasi evolutive cui è stato chiamato per poter capire l’origine del sintomo di disagio.
Solitamente la terapia familiare, oltre alle sedute collettive, si basa su compiti da svolgere anche a casa incentrati principalmente sulla comprensione dei ruoli. Sulle varie gerarchie esistenti e sui sistemi di alleanze che normalmente intercorrono all’interno della famiglia. Attraverso questo tipo di percorso si sviluppa una dialettica tutta interna che, di fatto, mette i membri della famiglia a colloquio tra di loro.
Costringendoli, quasi, ad affrontare i problemi non risolti e che proprio per questo stavano creando una situazione di crisi. Crisi che il soggetto portatore di disagio ha convogliato su di sé per disinnescarla tramite l’attenzione da lui richiesta.