Psicologo disturbi alimentari Genova
Quando parliamo di disturbi alimentari subito ci vengono in mente, principalmente, disturbi come l’anoressia o la bulimia. Questi due, insieme all’obesità, sono senza dubbio i più caratteristici, anche se ve ne sono altri legati prevalentemente al bisogno incontrollato di mangiare. Sia che ne soffriamo in prima persona, che più facilmente se abbiamo una persona cara che ne soffre dobbiamo agire con prontezza.
Nel caso i disturbi non siano di tipo temporaneo, ovverosia legati a un momento passeggero di difficoltà, è meglio chiedere aiuto a qualcuno competente. In una città grande come Genova bisogna cercare online psicologo disturbi alimentari Genova per essere indirizzati in modo corretto.
Quali sono le cause dei disturbi alimentari
Cercando uno psicologo disturbi alimentari Genova si potrà avere una diagnosi corretta del tipo di patologia e intervenire di conseguenza. Le cause dei disturbi alimentari patologici possono essere molteplici cause:
- Biologiche
- Psicologiche
- Psicosociali
- Culturali
L’insieme di questi fattori contribuisce a delineare un quadro specifico della persona interessata dal disturbo. Capire quale ne sia la causa, o le cause scatenanti è compito della terapia, dunque è compito dello psicologo. La tempistica d’intervento è ovviamente determinante per impedire che la patologia induca il soggetto a lesionare sensibilmente parti vitali del proprio organismo.
Intervenire ai primi sintomi
E’ molto importante cercare di rendersi conto il prima possibile dell’insorgenza di un simile disagio come quello legato ai disturbi dell’alimentazione. Uno psicologo disturbi alimentari Genova saprà capire immediatamente se ci sono le motivazioni per dare inizio a un percorso terapeutico. Spesso non si ha la consapevolezza di avere bisogno di aiuto, soprattutto nel caso dei disturbi alimentari che sovente intervengono durante l’adolescenza; ma anche in piena maturità.
Si trasferisce sul proprio corpo un dolore che non abbiamo superato, che non siamo riusciti a metabolizzare. Il proprio corpo diventa un simbolo, sta al posto di qualcos’altro. Per capire cosa, bisogna inevitabilmente intervenire nella sfera personale riandando al punto in cui questo dolore o disagio si è manifestato. Dipanare il percorso all’indietro sino al raggiungimento della consapevolezza necessaria al suo superamento. Questo è il compito di un buono psicologo dei disturbi alimentari.